Visita al Castello di Pedres a Olbia

L’immenso fascino della Sardegna continua ogni anno a suscitare grande interesse nei turisti di tutto il mondo, i quali continuano a sceglierla per assaporare le località balneari più rinomate e le spiagge più belle d’Italia. Tuttavia, la Sardegna non è solo un agglomerato di attrazioni turistiche di tipo balneare, ma contiene nel suo territorio anche patrimoni di immensa bellezza storica e culturale: uno di questi è il Castello di Pedres.

Dov’è ubicato, qual’è la sua storia e quali sono alcune informazioni utili da conoscere per visitarlo? In questa breve guida, cerchiamo di rispondere a ciascun quesito posto nel modo più dettagliato possibile!

Storia del Castello di Pedres

Il Castello di Pedres è situato nei dintorni di Olbia, a pochissimi km dal centro abitato; un tempo, esso era una vera e propria fortezza, strumento di difesa primario per respingere gli attacchi degli invasori che miravano ad assediare Olbia, capitale medievale del Giudicato di Gallura, una speciale tipologia di regno.

Risalente al XIII secolo, il castello fu voluto a tutti i costi dalla famiglia dei Visconti, a quel tempo regnanti sulla Gallura nonché su Olbia. Tuttavia, nel corso dei secoli successivi, il Castello di Pedres continuò ad assumere il ruolo di struttura difensiva, anche se la gestione della città passò sotto il controllo dei catalano-aragonesi, fino al XV secolo, durante il quale venne definitivamente abbandonato. Del suo immenso fascino e valore storico sono rimasti solamente i resti della sua struttura: cos’è visitabile oggi?

Castello di Pedres Olbia
Il Castello di Pedres Olbia

La visita

Purtroppo, oggi è visibile solo una parte delle 4 maestose ed antiche torre che componevano il castello; è visitabile, infatti, il mastio, l’unica torre ancora parzialmente in piedi, dalla quale è possibile godere di una vista mozzafiato sull’intera Olbia. Inoltre, sono presenti i resti delle cinta murarie che proteggevano il perimetro del castello, nonché le rovine dei vecchi punti di collegamento tra le sue varie sezioni e aree, solcate per secoli dai soldati aragonesi.

Ad ogni modo, visitare tale sito archeologico e storico permetterà di immergersi nell’antica storia sarda, anche grazie alla campagna che circonda il castello e che è perfettamente adatta per sostare o per organizzare picnic, oltre che per esplorare i dintorni.

Informazioni utili 

Innanzitutto, è bene specificare la modalità migliore per giungere in Sardegna, che è quella che si avvale dei traghetti; infatti, le traversate operate da diversi porti italiani sono molteplici e scaglionate in altrettanti orari di partenza e periodi dell’anno. Tra le più importanti si annoverano Genova-Olbia, Civitavecchia-Olbia, Napoli-Cagliari e Palermo Cagliari, con una durata media che si aggira intorno alle 8-10 ore di navigazione; le compagnie che effettuano tali rotte mettono a disposizione dei viaggiatori diversi servizi a bordo, includendo la possibilità di imbarcare il proprio veicolo previe documentazioni apposite. Per tariffe e prenotazioni puoi visitare il sito web www.traghettogenovaolbia.it.

Che dire delle modalità per arrivare al Castello di Pedres? Come detto, il castello si trova poco distante dal centro abitato di Olbia: la soluzione migliore per raggiungerlo è percorrendo la strada extraurbana che collega l’aeroporto a Loiri. Inoltre, il castello è dotato di un piazzale antistante al suo ingresso adibito a parcheggio, dal quale le rovine sono facilmente raggiungibili grazie all’esistenza di appositi sentieri.

Inoltre, il sito è totalmente gratuito e privo di pagamenti aggiuntivi per esplorarne le rovine dall’interno, ma non sono disponibili visite guidate o tour che ne ripercorrono la storia. Ad ogni modo, ulteriori informazioni sono riscontrabili nel suo sito web ufficiale che aiuteranno il turista a pianificare al meglio la visita.